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Log delle modifiche di Android 11: elenco completo di tutte le oltre 50 nuove funzionalità

Android 11 è qui. Prima che Google abbandonasse lo schema di denominazione, questo sarebbe stato un dessert con un nome R (forse Rice Krispies Treat o Red Velvet Cake), ma no, semplicemente il vecchio Android 11. E dopo mesi di beta e una pandemia globale, finalmente ha debuttato poco più di un anno dopo Android 10.

La prima beta pubblica di Android 11 avrebbe dovuto uscire il 3 giugno durante l’I / O di Google, ma quell’evento è stato annullato in seguito alla morte di George Floyd. Quindi, come tutto nel 2020, questo è stato un aggiornamento un po ‘insolito.

Ma hey, è pieno di nuove funzionalità. Vedrai tutte le cose migliori elencate di seguito. Ancora una volta, Google ha migliorato la privacy e le misure di sicurezza per proteggere meglio i suoi utenti. L’ombra delle notifiche ha alcune grandi modifiche e ADB è diventato più facile da eseguire. Queste sono solo alcune delle nuove funzionalità per le quali puoi essere entusiasta.

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1. Le conversazioni hanno la priorità

C’è una nuova sezione “Conversazioni” nella parte superiore della barra delle notifiche sopra le notifiche standard. Qui sono presenti tutte le notifiche di tutte le app di messaggistica che hai, quindi mantiene gli avvisi di chat in primo piano e al centro. C’è anche una barriera trasparente tra ogni sezione per facilitare l’identificazione delle notifiche in ciascuna sezione.

Gli avvisi nella sezione Conversazioni sono dotati di un’opzione extra se premuti a lungo. Scegli “Priorità” per spostare tutti i messaggi futuri da questo thread nella parte superiore dell’area delle notifiche, per mostrare l’immagine del profilo sulla schermata di blocco e ignorare Non disturbare. In caso contrario, il più recente avviso di messaggistica che arriva in Conversazioni viene visualizzato nella parte superiore dell’area di notifica.

Non tutte le app di messaggistica supportano le funzionalità di conversazione all’avvio. Quelle app appariranno ancora nella nuova sezione, ma non saranno in grado di sfruttare Bubbles, ignorando DND e le altre funzionalità esclusive di altri avvisi in questa sezione.

2. Smart Home attiva / disattiva il menu di alimentazione

Google sta aggiornando il menu di accensione per includere nuovi controlli per la tua casa intelligente. Quando si tiene premuto il pulsante di accensione, verrà visualizzata la nuova interfaccia con i pulsanti per i dispositivi IoT. Ci sarà un’API per le app per la casa intelligente da utilizzare per l’iniezione di interruttori in questo menu, ma per ora solo Google Home supporta la funzione.

La nuova integrazione di Google Pay non è stata rimossa, è solo assente dagli screenshot sopra perché la build di test che stiamo eseguendo non supera SafetyNet. Quando viene rilasciata la versione completa di Android 11, tutte le carte configurate in Google Pay verranno visualizzate anche nel menu di accensione in modo da poter passare facilmente da una all’altra.

3. Registratore dello schermo integrato

Google lo ha preso in giro in Android 10, ma un registratore dello schermo integrato è finalmente arrivato in Android 11. Trovato in Impostazioni rapide, il riquadro mostra una semplice interfaccia utente che ti consente di attivare la registrazione dell’audio e se mostrare i tocchi sullo schermo. Il conto alla rovescia si verifica nella barra di stato. Per interrompere la registrazione, utilizza la notifica o il riquadro Impostazioni rapide.

4. Nuove impostazioni rapide con controlli musicali

Android 11 estende le Impostazioni rapide per includere i controlli di riproduzione della musica. In precedenza, questi controlli erano semplicemente contenuti in una notifica dalla tua app musicale.

Al primo passaggio, i controlli della musica verranno visualizzati sotto il riquadro delle sei Impostazioni rapide ma sopra le notifiche. Quando le Impostazioni rapide sono completamente espanse, i controlli multimediali si espandono anche per mostrare una barra di ricerca (nota anche come scrubber) e qualsiasi altro pulsante fornito dalla tua app musicale (ad esempio, i pulsanti Mi piace e Non mi piace).

Se hai più sorgenti multimediali aperte (come YouTube e Spotify), puoi passare da una all’altra scorrendo sul nuovo riquadro della musica. C’è anche un pulsante per controllare l’uscita audio, che consente di passare rapidamente tra l’altoparlante del telefono e le cuffie Bluetooth.

5. Menu Panoramica rinnovato

In Android 11, le app aperte di recente saranno più grandi nel menu Panoramica. La riga inferiore di app è stata sostituita con tre pulsanti, “Screenshot”, “Seleziona” e “Condividi”. “Screenshot” cattura il contenuto del display con l’app visualizzata aperta, “Seleziona” evidenzia tutte le parole nell’app per metterle a un tocco di distanza dalla copia e “Condividi” apre il menu di condivisione.

6. Un modo per annullare un’app abbandonata

Nel menu Panoramica di Android 11, se chiudi un’app, puoi ripristinarla scorrendo verso il basso. Simile al copia e incolla, l’ultima app eliminata sovrascrive quella precedente, quindi se ignori due app, solo l’ultima può tornare.

7. Invia immagini nelle risposte alle notifiche

Quando rispondi a un messaggio dalla tua area notifiche tramite il pulsante “Rispondi” dell’avviso, ora hai la possibilità di allegare immagini al tuo messaggio. Una piccola funzionalità, ma grande per l’usabilità.

8. Debug wireless

In Android 11, ora puoi inviare ADB e comando fastboot wireless – non è necessario alcun cavo USB. Sebbene sia necessaria una versione aggiornata degli strumenti della piattaforma per funzionare, questa funzione ti consente di connetterti al tuo computer in modalità wireless utilizzando il codice QR o un codice di accoppiamento mentre sei sulla stessa rete. Puoi inviare comandi ADB nello stesso modo in cui faresti normalmente.

  • Come abilitare il debug wireless su Android 11 per inviare comandi ADB senza un cavo USB

9. Altre opzioni di personalizzazione

La funzione “Stili e sfondo” esclusiva di Pixel sta ottenendo nuove opzioni di personalizzazione tra cui cinque nuove forme di icone (Ciottolo, Rettangolo affusolato, Vaso, Esagono e Fiore). Ci sono anche suggerimenti per poter cambiare l’orologio della schermata di blocco.

10. Nuova tessera Impostazioni rapide

In “Riquadri sviluppatore Impostazioni rapide” in Opzioni sviluppatore, hai una nuova opzione per “Debug wireless”. Una volta aggiunto, puoi avviare una connessione ADB toccando il riquadro.

11. ADB revoca l’accesso dopo una settimana

Quando utilizzi ADB per la prima volta per connettere il tuo computer al telefono, Android chiede se desideri consentire la connessione. Nelle versioni precedenti, era possibile negare l’accesso, consentire una volta e richiedere di nuovo la prossima volta o consentire sempre a questo particolare computer di connettersi tramite ADB.

Queste scelte sono le stesse in Android 11, tranne per il fatto che l’opzione “Consenti sempre” è più simile a “Consenti per 1 settimana” per impostazione predefinita. Quindi, molto probabilmente, ogni volta che utilizzi ADB in futuro, dovrai consentire nuovamente la connessione da un prompt sul tuo telefono.

Ma puoi cambiarlo di nuovo. C’è un nuovo interruttore in Opzioni sviluppatore che ti consente di disattivare la revoca automatica dell’autorizzazione ADB e tornare all’approccio indefinito.

12. Disabilitare il routing audio automatico

In Opzioni sviluppatore, puoi impedire ad Android di reindirizzare automaticamente l’audio ai dispositivi audio USB al momento della connessione. Tuttavia, non è possibile abilitarlo fino a quando non si disattiva questa funzione.

13. Picture-in-Picture ridimensionabile

Potresti essere in grado di modificare le dimensioni della finestra in modalità Picture-in-Picture trascinando uno dei suoi angoli e verso l’esterno o verso l’interno.

  • Da non perdere: come funziona la nuova modalità Picture-in-Picture ridimensionabile di Android 11

14. Non è possibile modificare la videocamera predefinita

Per impedire ad app dannose di acquisire la tua posizione, Google ha rimosso la possibilità di impostare un’app per fotocamera di terze parti come predefinita. Puoi continuare a utilizzare l’app di terze parti come al solito, ma se un’app richiede di utilizzare l’app della fotocamera, utilizzerà quella preinstallata. Ma il cambiamento non è così drammatico come sembra: puoi comunque utilizzare le fotocamere integrate in app come Snapchat e impostare scorciatoie per app di terze parti.

15. Revoca automatica dell’autorizzazione

In Android 11, se non usi un’app per un periodo di mesi, le sue autorizzazioni verranno revocate. Non avrà più accesso alla tua posizione, microfono, ecc. Finché non apri l’app e tocchi nuovamente “Concedi” nelle richieste di autorizzazione.

16. Tethering Ethernet

Se si dispone di dispositivi meno recenti che non supportano il Wi-Fi, è possibile utilizzare il telefono come modem cablato in Android 11. È sufficiente prendere un adattatore da USB a Ethernet e un qualsiasi vecchio cavo Ethernet RJ-45 per collegare il telefono ad esso, quindi attiva “Tethering Ethernet” nelle impostazioni di Android 11.

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17. Modifica nome SIM

Puoi modificare il nome della tua SIM in Impostazioni. Oltre a “Dati mobili” in Impostazioni, non siamo sicuri di dove appaia questo nuovo nome.

18. Nuove API per 5G

Android 11 introduce tre nuove API per migliorare le connessioni 5G:

  1. L’API Dynamic Meteredness può essere utilizzata da un’app per vedere se il tuo servizio dati mobile è veramente illimitato, nel qual caso l’app potrebbe utilizzare più dati 5G per una migliore qualità multimediale.
  2. L’API Bandwidth Estimator offre alle app uno strumento per controllare la velocità di download e upload senza la necessità di eseguire il polling della rete. Ciò migliora la precisione e semplifica il monitoraggio dei dati.
  3. L’API di stato 5G consente alle app di rilevare rapidamente se l’utente è attualmente su 5G New Radio o su una rete non autonoma. L’app può quindi utilizzare queste informazioni per evidenziare come il 5G migliora la loro particolare esperienza con le app.

19. Angolo cerniera per pieghevoli

Con più pieghevoli all’orizzonte, Google ha aggiunto una nuova API che consente alle app di utilizzare un sensore dell’angolo di cerniera per interrogare direttamente l’angolo del pieghevole. Questa API è probabilmente per la modalità Flex di Samsung e Peek di Microsoft, due funzionalità che riconfigurano il display in base all’angolazione dello schermo.

20. L’app File ottiene nuove funzionalità

Il file manager predefinito è ora Files by Google (precedentemente noto come Files Go) su Android 11. Questo nuovo browser di file ha una serie di funzionalità non presenti nelle generazioni precedenti, inclusa la possibilità di pulire i file inutilizzati e inviare file tramite Wi-Fi Diretto.

21. Utilizzare le cuffie Bluetooth in modalità aereo

Nelle versioni precedenti di Android, l’abilitazione della modalità aereo disconnetteva il telefono dagli accessori Bluetooth, anche se al momento stavi ascoltando l’audio. Google sta finalmente cambiando questo comportamento in Android 11. Quando sei connesso a un dispositivo audio tramite Bluetooth, l’accesso alla modalità aereo non ti disconnetterà.

22. Transizione IME sincronizzata

Android 11 offre un nuovo set di API che consentono al contenuto dell’app di sincronizzare il modo in cui la tastiera virtuale (nota anche come editor del metodo di input) si anima e fuori dallo schermo. Con queste API, le animazioni della tastiera sono più fluide e fluiscono meglio con l’app.

Immagine tramite sviluppatori Android

23. Notifiche a bolle attive per impostazione predefinita

Android 10 ha introdotto le bolle, notifiche che appaiono come piccole icone sovrapposte alla schermata corrente. Poiché Google richiede che le nuove app e gli aggiornamenti alle app esistenti siano indirizzati alla versione precedente di Android, che nel 2020 significa Android 10, più app potranno (e potranno) trarre vantaggio presto da Bubbles.

Per aiutare con questo, Android 11 ha abilitato la funzione per impostazione predefinita. In Android 10, era necessario accedere alla pagina Informazioni sull’app dell’app e attivare prima “Bolle”. Ma ora, fintanto che l’app lo supporta, puoi approfittarne subito.

  • Come abilitare le bolle di notifica popup per le tue chat in Android 11

24. Usa bolle per tutti i messaggi

Per impostazione predefinita, Bubbles sarà abilitato solo per una conversazione specifica all’interno di un’app specifica. Tuttavia, in Android 11, puoi impostarlo in modo che tutti i messaggi di una particolare app utilizzino Bubbles. Apri la pagina delle informazioni sull’app, scegli “Notifiche”, quindi “Bolle”. Qui potrai impostare tutte le conversazioni, selezionare conversazioni o nessuna conversazione come bolle.

25. Mostra frequenza di aggiornamento

Non riesci a vedere la differenza tra la frequenza di aggiornamento di 90 Hz del tuo Pixel 4 e qualsiasi altro telefono? Bene, in Android 11, invece di fidarti della parola di Google, puoi visualizzare la frequenza di aggiornamento corrente. In Opzioni sviluppatore, troverai la nuova opzione “Mostra frequenza di aggiornamento”, che ti offre una sovrapposizione in stile Fraps.

26. Frequenza di aggiornamento variabile

Le app possono ora impostare una frequenza fotogrammi preferita. Con più telefoni che utilizzano una visualizzazione della frequenza di aggiornamento superiore a 60 Hz, questa opzione consente all’app che può trarne vantaggio di richiedere una frequenza di aggiornamento più elevata. Per le app che non beneficiano dei frame aggiuntivi, l’app può chiedere 60 Hz risparmiando l’impatto della batteria.

27. Nuove opzioni di autorizzazione

Ci sono alcune modifiche alle autorizzazioni in Android 11. La prima modifica è una nuova opzione “Chiedi ogni volta”. Sebbene questa funzione sia disponibile per tutte le autorizzazioni quando si accede tramite le impostazioni di sistema, appare solo nella richiesta di autorizzazione popup quando un’app chiede di accedere alla fotocamera, al microfono o alla posizione del dispositivo.

Per le app che richiedono queste autorizzazioni, verrà visualizzato un nuovo messaggio con tre opzioni: “Solo questa volta”, “Durante l’utilizzo dell’app” e “Nega”. Se scegli “Solo questa volta”, ti verrà chiesto di nuovo la prossima volta che l’app desidera accedere a quei dati. Il primo manterrà il “Chiedi ogni volta”. Per l’altra autorizzazione, la richiesta ti darà solo l’opzione “Consenti” o “Nega” con la prima che concede all’app l’accesso permanente a quel sensore.

28. L’accesso alla posizione in background deve essere concesso manualmente

Potresti aver notato che nella richiesta di autorizzazione di cui abbiamo discusso in precedenza mancava qualcosa: un’opzione “Consenti sempre”. Bene, per la tua sicurezza, Google ha rimosso questa opzione dalla richiesta di autorizzazione per l’accesso alla posizione.

Invece, Google chiede agli sviluppatori di visualizzare nell’interfaccia utente perché hanno bisogno dell’autorizzazione alla posizione in background con un pulsante che ti reindirizza alla schermata delle impostazioni di sistema pertinente per concedere questa autorizzazione. Devono inoltre consentire agli utenti di continuare a utilizzare l’app se negano l’accesso all’autorizzazione alla posizione in background.

Invece di utilizzare un pulsante nel prompt, Google chiede agli sviluppatori di spiegare perché ne hanno bisogno e di indicare loro “Impostazioni” per concedere l’autorizzazione. Immagine tramite sviluppatori Android

29. Richieste di autorizzazione per blocco automatico di spam

In Android 11, dopo aver negato due volte qualsiasi autorizzazione, Android ignorerà ulteriori richieste dall’app. Il sistema vedrà come stai dicendo “non chiedere più” e non ti disturberà più. Bello.

30. Blocca l’accesso alla rete in parti delle app

Gli sviluppatori che prendono di mira Android 11 saranno in grado di bloccare l’accesso alla rete in parti delle loro app. Ciò riduce al minimo i punti di ingresso per gli hacker e i punti di uscita per il codice generico che lo sviluppatore potrebbe aver incorporato nella propria app (ad esempio, le librerie di codici che telefonano a casa all’insaputa dello sviluppatore dell’app), migliorando la sicurezza generale dell’app.

31. Nuova autorizzazione di archiviazione con ambito

Lo Scooped Storage di Android 10 ha cambiato radicalmente il modo in cui le app interagiscono con il file system. Ha anche rotto molte app, quindi Android 11 ha aggiunto una nuova autorizzazione “Accesso a tutti i file”, che si comporta in modo simile al modello precedente ad Android 10. Per le app che non richiedono questo tipo di accesso, puoi limitarle con l’impostazione “Accesso solo multimediale”, che le limita a file audio, video e altri file multimediali.

32. Perdita di alcuni strumenti nelle Opzioni sviluppatore

Google ha fatto un po ‘di riordino nelle Opzioni sviluppatore. Le opzioni rimosse includono “Bolle” (questa funzione è stata spostata in Impostazioni -> App e notifiche -> Notifiche -> Bolle), “Scorciatoie per notifiche di conversazione” e “Limita accesso a SMS e registro chiamate”.

Le perdite più significative sono “Ripresa dei supporti” e “Forza frequenza di aggiornamento di 90 Hz”. Il primo consente di abilitare (o disabilitare) il nuovo riquadro Impostazioni rapide del controllo multimediale. Quest’ultimo era esclusivo di Pixel 4 e 4 XL, consentendo di forzare tutte le app a utilizzare una frequenza di aggiornamento di 90 Hz per sfruttare il display più veloce del telefono.

33. Nuova interfaccia utente Cronologia notifiche

Nella parte inferiore dell’area di notifica è presente un nuovo pulsante, “Cronologia”, che reindirizza a una pagina Cronologia notifiche. Questa è una versione rinnovata del registro delle notifiche, una funzionalità nascosta di Android che mostra tutte le notifiche di ricezione precedenti per il giorno. A differenza del registro delle notifiche, puoi leggere l’intero contenuto dell’avviso, eliminando il timore di chiudere accidentalmente un avviso critico.

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34. Nuove opzioni nelle notifiche

In Impostazioni -> App e notifiche -> Notifiche, ci sono tre nuove opzioni in Android 11: Cronologia delle notifiche, Conversazioni, Bolle. Selezionando ciascuno di essi è possibile passare rapidamente alla funzione o a qualsiasi opzione configurabile.

35. Classificazione adattativa delle notifiche

La priorità di notifica adattiva era una funzionalità aggiunta alle Opzioni sviluppatore che, quando abilitata, utilizzava l’apprendimento automatico per organizzare la priorità di determinate notifiche. In Android 11, è stata aggiunta una nuova opzione chiamata “Classificazione delle notifiche adattive”. Sebbene Google non abbia elaborato ulteriori dettagli, ipotizziamo che l’apprendimento automatico verrà utilizzato per classificare diversi avvisi all’interno della stessa categoria.

36. Aumenta la sensibilità al tocco

Per coloro che utilizzano le protezioni per lo schermo, Google ha aggiunto una nuova opzione “aumenta la sensibilità al tocco” per rendere il telefono reattivo al tatto quanto lo era prima di applicare la protezione per lo schermo.

37. Migliore sensibilità alla schiena

In Android 11, ci saranno due cursori che controllano la sensibilità del gesto indietro: uno per il bordo sinistro e uno per il bordo destro. Potresti voler diminuire la sensibilità per il bordo sinistro in modo da poter ancora utilizzare i gesti per accedere al menu dell’hamburger, ad esempio.

38. Supporto per licenze di driver mobili

Android 11 supporta le patenti di guida mobili. Una volta supportato legalmente nel tuo stato o giurisdizione, sarai in grado di conservare copie elettroniche dei documenti governativi come passaporti e patenti di guida sul tuo telefono.

Questi documenti richiedono il livello di sicurezza più elevato in assoluto, quindi probabilmente alcuni anni prima di vedere questa implementazione. Ma almeno gli stati possono ora testare potenziali sistemi di eLicense con Android 11!

39. Modifiche all’API BiometricPrompt

In Android 11, Google ha creato un sistema a livelli per la biometria: forte, debole e credenziali del dispositivo. Gli sviluppatori possono ora supportare la biometria nella categoria debole, come il riconoscimento facciale basato su fotocamera 2D. Mentre le transazioni più sensibili come le app bancarie e di pagamento possono optare per la versione più sicura, altre app possono sfruttare la comodità di utilizzare la biometria rispetto all’immissione di una password.

40. Screening delle chiamate migliorato

Per combattere i robocall e le chiamate SPAM, la FCC ha investito in SHAKEN / STIR, un nuovo framework che ha migliorato la verifica dei chiamanti legittimi. Consideralo come un ID chiamante migliorato che blocca le chiamate indesiderate e le chiamate contraffatte. Tutte e quattro le principali reti wireless negli Stati Uniti supportano il nuovo metodo di autenticazione.

In Android 11, le app di screening delle chiamate avranno accesso allo stato di verifica da SHAKEN / STIR, migliorando la loro capacità di bloccare le chiamate indesiderate. Ciò dovrebbe anche migliorare ulteriormente la funzione di schermata delle chiamate di Google. Inoltre, le app ora possono segnalare il motivo per cui hai rifiutato una chiamata. La schermata successiva alla chiamata è ora personalizzabile e consente di fornire opzioni utente come contrassegnare una chiamata come SPAM o aggiungere una chiamata ai contatti.

41. Sovrapposizioni schermo su Impostazioni

In Android 11, puoi abilitare un interruttore nelle Opzioni sviluppatore che consentirà alle app che utilizzano le sovrapposizioni dello schermo di funzionare anche sulle schermate delle impostazioni di sistema. Ciò aggira la misura di sicurezza che, tra le altre cose, è riuscita a raggiungere il punto in cui non era possibile toccare “Installa” durante il sideload di un’app a meno che non si disabiliti l’autorizzazione “Disegna su altre app” per tutte le app che la disponevano.

42. Supporto per display perforati e a cascata

Android 11 ha aggiornato l’API Display Cutout per supportare meglio il design del foro di perforazione trovato negli smartphone come il Galaxy S20. Ha anche migliorato il modo in cui il contenuto viene visualizzato su display a cascata o schermi, dove i lati sono curvi fino al punto in cui la cornice laterale non è visibile. In “Opzioni sviluppatore” puoi stimolare entrambi i display.

Immagine di Jon Knight / Android How

43. Disabilitare le vibrazioni durante l’utilizzo della fotocamera

Una nuova API è disponibile per gli sviluppatori per essere in grado di fermare le vibrazioni da chiamate, messaggi e altri avvisi quando si utilizza la fotocamera. L’app fotocamera predefinita sulla maggior parte dei telefoni lo ha già fatto, ma ora la fotocamera in-app in app come Instagram può impedire il feedback tattile.

44. Modalità HDMI a bassa latenza

HDMI 2.1 ha aggiunto una modalità a bassa latenza automatica per ridurre qualsiasi ritardo o latenza dal lato TV della connessione. In Android 11, una nuova API verifica questa modalità e la richiede quando disponibile. Con Stadia che ora supporta più telefoni, inclusi quelli con uscita video su USB-C, questo potrebbe impedirti di acquistare un Chromecast Ultra.

45. Decodifica video a bassa latenza

Un’altra funzionalità di Android 11 che migliora Stadia è la decodifica video a bassa latenza. Questo è necessario per Stadia, poiché si basa su questa decodifica per fornire la migliore esperienza. Ciò aiuterà anche con l’ondata di imminenti servizi di gioco basati su cloud come Project xCloud di Microsoft e GeForce Now di NVIDIA.

46. ​​Nuovo stack Bluetooth

Android 11 porta un nuovo stack Bluetooth chiamato Babeldorsche. Lo stack è responsabile del modo in cui la connessione Bluetooth viene gestita da uno smartphone, quindi l’aspettativa è che l’associazione e il mantenimento della connessione sul tuo smartphone Android saranno migliorati quando Android 11 colpisce.

47. Impostazioni rapide separate e vassoio di notifica

Secondo XDA, sembra che Google stia testando se dividere le Impostazioni rapide dalla barra delle notifiche in Android 11. Scorrendo verso il basso da un lato o dall’altro, puoi passare direttamente a uno dei due.

Consideriamo questo come probabile per ora poiché Android ha avuto questa caratteristica esatta in passato. È scomparso da alcuni anni, ma ora che Apple utilizza questo gesto, possiamo vedere Google aggiungerlo di nuovo per rendere più facile la transizione da iPhone ad Android per i potenziali acquirenti.

48. I codec Bluetooth non supportati sono ora disattivati

Di nuovo in Android 8 Oreo, Google ha introdotto il supporto per i codec Bluetooth Hi-Fi e la possibilità di scegliere quale dispositivo utilizzare se supporta più codec. In Android 11, i formati che non sono supportati dal dispositivo a cui sei connesso saranno disattivati, rendendo più facile scegliere l’opzione migliore.

C’è anche un interruttore audio HD che appare per i dispositivi che supportano più codec per passare automaticamente dall’audio di alta qualità a quello inferiore.

49. App consigliate nel Dock della schermata Home

Le app suggerite sono ora disponibili nella schermata principale. Situata nel dock sopra la barra di ricerca, questa riga di icone è determinata da Android utilizzando l’apprendimento automatico. Puoi anche premere a lungo un’icona per bloccare il suggerimento, in modo che rimarrà sempre nella riga.

50. Protezione contro la cancellazione accidentale della SIM

Prima di cancellare una SIM scaricata, puoi richiedere che ti autentichi per assicurarti che questo sia ciò che vuoi fare, impedendo a qualcuno di cancellare la tua SIM senza il tuo permesso.

51. Accesso alle funzioni di accessibilità dalla schermata di blocco

Premendo e tenendo premuti entrambi il volume su e giù per tre secondi, sarai in grado di avviare una funzione di accessibilità dalla schermata di blocco.

52. Riprendi al riavvio

Per coloro che desiderano pianificare gli aggiornamenti software durante la notte, le app possono ora accedere all’archivio con crittografia delle credenziali anche se il telefono è stato sbloccato. Ciò significa che l’app può ricevere notifiche e messaggi, invece di recuperare il ritardo dopo aver sbloccato il dispositivo al mattino.

53. Menu didascalie ridisegnato

Il menu dei sottotitoli è stato modificato, con le opzioni nascoste dietro il sottomenu. Invece di elencare tutto su una pagina, Android 11 crea due pagine aggiuntive per ospitare le stesse informazioni.

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Immagine di copertina, screenshot e GIF di Jon Knight / Android How